Autonomia

Tutti gli UPS garantiscono un’autonomia a pieno carico sufficiente a completare le operazioni di salvataggio e di chiusura delle applicazioni. Per queste operazioni una autonomia di alcuni minuti è generalmente sufficiente.
Per un’operatività prolungata (tipicamente fino a qualche ora) sono necessari pacchi aggiuntivi di batterie, ed eventualmente la scelta di un UPS sovradimensionato.

È importantissimo però porre molta attenzione ai valori dichiarati dal Produttore.
L’autonomia è direttamente proporzionale alla capacità (e quindi al peso) delle batterie montate nell’UPS e quindi incide molto sul costo finale dell’UPS. Di conseguenza:

    • Riportare nei dati tecnici il tipo e la quantità di batterie montate nell’UPS (es.: 8 x 12V-7Ah) è indice di serietà.
    • Il valore dell’autonomia non ha significato se non è seguito dalla potenza a cui è stato rilevato (es. 10 min. a 50% della potenza massima). Tenere presente che riducendo il valore della potenza prelevata, l’autonomia aumenta in quantità maggiore. In altri termini, dimezzando la potenza prelevata, l’autonomia invece che crescere di due volte, cresce di oltre 2,5 volte.
    • UPS che montano batterie dello stesso tipo e nella stessa quantità, difficilmente potranno avere valori di autonomia molto diversi tra loro (come spesso accade)
    • Sono pericolosamente fuorvianti termini come: autonomia (senza altre specifiche), autonomia tipica, autonomia su carico switcing, ecc.

In pratica l’autonomia, come la potenza nominale, è spesso oggetto di speculazione commerciale. Quando si chiede una quotazione conviene quindi essere chiari per non incorrere in errate valutazioni; ad esempio: “Chiedo la Vostra migliore quotazione per la fornitura di n°. 1 UPS online doppia conversione da 1000VA (700W), con autonomia di 5 minuti alla massima potenza …