Batterie
Le batterie contengono l’energia che dovrà essere assicurata al carico quando la rete verrà a mancare. Sono l’elemento indispensabile degli UPS, ma anche il più fragile.
Possono essere danneggiate da una temperatura di lavoro troppo alta, da una scarica troppo prolungata (scarica profonda) o di intensità eccessiva, e perfino da una carica eccessiva (sovraccarica) ma soprattutto si consumano con l’utilizzo.
Le batterie si danneggiano anche con il semplice passare del tempo, quando sono immagazzinate.
Tipicamente il guasto avviene all’improvviso. Un guasto comporta tutti questi costi:
- COSTO della nuova batteria
- COSTI INDIRETTI della ricerca, scelta e approvvigionamento, spesso molto maggiori del costo della batteria
- COSTI ORGANIZZATIVI (interruzione del lavoro, perdita di dati). Per alcuni servizi (ad esempio banche, linee aeree e impianti industriali) questi costi possono diventare altissimi.



A peggiorare le cose, il mercato richiede sempre il prezzo minimo, quindi è facile trovare prodotti molto economici, ma caratteristiche molto scarse. E quindi importantissimo che siano prodotti con la migliore qualità.
Per questo ONLINE ha scelto di fornire prodotti selezionati dai migliori fornitori come la nota YUASA, leader di mercato o, con un piccolo sovrapprezzo, la professionale CSB.
Modello Yuasa | Tipo | Peso | Dimensioni (L x W x H) mm |
OY 4,5S | 12v 4,5 Ah | 1,75 kg | 90x70x102 |
OY 7,2S | 12v 7,2 Ah | 2,65 kg | 151x65x94 |
OY 9,0S | 12v 9 Ah | 2,89 kg | 151x65x94 |
OY 12S | 12v 12 Ah | 4,05 kg | 151x98x98 |
OY 18S | 12v 18 Ah | 6.1kg | 181x76x167 |
OY 24S | 12v 24 Ah | 9 kg | 166x75x125 |
OY 40S | 12V 40 Ah | 14,2kg | 197x165x170 |
OY 65S | 12V 65 Ah | 23 kg | 350x166x174 |
OY 100S | 12v 100 Ah | 39 kg | 350x168x225 |
Modello CSB | Tipo | Peso | Dimensioni (L x W x H) mm |
OC 4,5S | 12v 4,5 Ah | 1,95 kg | 70x102x105 |
OC 7,2S | 12v 7,0 Ah | 2,40 kg | 151x65x94 |
OC 9,0S | 12v 9 Ah | 2,50 kg | 154x64x94 |
OC 12S | 12v 12 Ah | 3,67 kg | 151x 98×98 |
OC 18S | 12v 17 Ah | 5,5 kg | 180x75x167 |
OC 24S | 12v 24 Ah | 7,55 kg | 170×76,2×181 |
OC 40S | 12V 40 Ah | 12,8kg | 196x165x170 |
OC 65S | 12V 65 Ah | 20 kg | 350x167x183 |
OC 100S | 12v 100 Ah | 30,6kg | 326x165x217 |
ONLINE ha spesso rilevato come le batterie, l’unico componente realmente deperibile, siano comunemente trascurate.
E’ difficile anticipare con certezza la durata di vita di una batteria da UPS, che dipende moltissimo dalla temperatura all’interno dell’UPS, ma anche dalla qualità della alimentazione elettrica e dalla modalità di ricarica adottata dall’UPS.
Solo come esempio, riportiamo alcuni grafici che mostrano l’effetto della temperatura e della percentuale di scarica sulla vita della batteria.
Si vede che con l’aumentare della temperatura da 20 °C a 30 °C la vita di una batteria passa da un massimo di circa 5 anni ad un minimo di 2 anni !
Qui invece si mostra come, al crescere della temperatura da 20 °C a 40° C la capacità della batteria, dopo 3 mesi di immagazzinamento, si riduce al 60 % !
Quest’ultimo grafico invece mostra l’influenza della percentuale di scarica sul numero di ricariche che la batteria può sopportare.
Quello che è certo è che tutte le batterie hanno la tendenza a degradarsi “nascostamente”, e passa poi ad essere completamente inutilizzabile a sorpresa, ed in un tempo brevissimo, come molti hanno sperimentato perfino con la propria automobile.
In ogni caso, con l’invecchiamento e le ripetute cariche e scariche, anche parziali, che si verificano anche solo per compensare la auto scarica, si verificano due fenomeni.
Il primo consiste nella solfatazione degli elettrodi, costituiti generalmente da polvere di piombo pressata ad alta temperatura, in maniera da costituire una massa porosa, di grande superficie. La formazione e distruzione di solfato di piombo fa parte del normale processo di carica e scarica.
Col tempo però, specialmente a temperature alte (sopra i 25 °C, come avviene normalmente nei cabinet elettronici) questo sale assume una forma cristallina insolubile, e non partecipa più al processo di carica / scarica. e la capacità si riduce drasticamente (anche del 90%).
La batteria continua però ad erogare la stessa tensione di una batteria nuova, e non permette facilmente di accorgersi del danno. Questo fenomeno precipita quando la batteria si avvicina alla fine della sua vita.
Il secondo fenomeno consiste nel fatto che il solfato di piombo cristallizzato occupa un volume maggiore. Questo favorisce lo sgretolamento della spugna polvere di piombo, riducendo ulteriormente la capacità.
In ogni caso, la sostituzione permette un altro importante vantaggio: poter scegliere se montare batterie a lunga vita: con una spesa poco superiore si possono montare batterie dalla vita presunta di 5-8 anni invece che di 3-5 anni. Questo significa risparmiare il costo di un nuovo set di batterie, del loro montaggio, e di tutti gli inconvenienti collegati.
DISTINGUERE LA QUALITÀ DELLE BATTERIE
Un guasto comporta tutti questi costi:
- COSTO della nuova batteria;
- COSTI INDIRETTI dell’approvvigionamento, spesso molto maggiori del costo della batteria;
- COSTI ORGANIZZATIVI (interruzione del lavoro, perdita di dati).
Perché non scegliere il prodotto meno costoso?
Batterie apparentemente simili, possono avere prezzi anche doppi (“con questi prezzi ne compro due”).
- La batteria è l’elemento critico per la SICUREZZA;
- La batteria SI CONSUMA nel tempo;
- La batteria si guasta ALL'IMPROVVISO;
- La PERDITA DI DATI può verificarsi. Per esempio in passato il provider ARUBA ha subito il fermo di tutti i server perché le batterie degli UPS si sono INCENDIATE.
BISOGNA scegliere la migliore qualità che il budget permette.
Elementi di valutazione:
PESO
Le batterie che sceglie ONLINE (12V 7,2 Ah) pesano 2.450 gr. Le batterie ONLINE “al top”, a capacità maggiorata a 9 Ah pesano, coerentemente, 2.800 grammi.
Le batterie "economiche" possono dichiarare anche 2.100 grammi e pesarne, nella realtà, meno di 2.000. Logicamente, "meno piombo = meno batteria".
Corrente di SCARICA RAPIDA (quella per un UPS)
Legata alla struttura interna, e specialmente al disegno e alla consistenza dei ponticelli che uniscono i sei elementi della batteria. Per la batteria ONLINE standard si dichiarano 72 A, e addirittura 135 per le 9 Ah. Una maggiore corrente massima corrisponde ad un minore carico percentuale, cioè una minore SOLLECITAZIONE della batteria, che può DURARE PIU’ A LUNGO.
QUALITÀ DEL PIOMBO
Nessuno riesce a stabilire a priori se la batteria impieghi PIOMBO NUOVO oppure RICICLATO. Quest’ultimo costa meno, ma contiene micro - contaminanti, che riducono l e prestazioni.
CONTROLLO QUALITÀ
se scrupoloso, sarà meno probabile che le batterie appena consegnate presentino un alta percentuale di malfunzionamenti.
PRODUTTORE "VERO"
Le batterie "economiche" sono generalmente RIMARCHIATE con marchi di fantasia: il venditore può scegliere il prodotto costruito con le soluzioni più economiche, a volte senza rispettare tutte le normative europee, e può cambiare fornitore (e caratteristiche) all'improvviso, senza rendere conto a nessuno, mantenendo lo stesso marchio.
Gli UPS utilizzano in genere delle batterie da 12 Volt. Questa tensione non è pericolosa e pertanto toccare contemporaneamente con le mani il polo positivo e negativo non comporta rischi di alcun genere. È invece pericolosissimo cortocircuitare tali poli. Questo può avvenire se i due poli toccano inavvertitamente una superficie metallica o la parte metallica di un cacciavite o di qualsiasi altro attrezzo. Per questo motivo è necessario togliere bracciali, anelli, collane e quant'altro possa accidentalmente cortocircuitare i poli della batteria. È anche consigliabile non lavorare su ripiani metallici. La quantità di energia accumulata in una batteria nuova è tale da portare l’oggetto che dovesse malauguratamente cortocircuitarne i poli ad una temperatura elevatissima. Se ciò dovesse avvenire con un bracciale si rischierebbero ustioni gravissime al polso. È importante ricordare che anche le batterie esauste potrebbero immagazzinare energia in quantità pericolosa anche se inferiore a quella di un elemento nuovo. Prima di procedere con le operazioni descritte nelle guide disconnettere l'UPS dalla rete elettrica ed attendere almeno 10 minuti in modo che tutte le tensioni residue all'interno si azzerino.
ATTENZIONE: La sostituzione delle batterie deve essere eseguita solo da personale qualificato
Norme vigenti sulla sicurezza
Prima di iniziare il lavoro aggiornarsi sulle norme vigenti di sicurezza e prevenzione degli infortuni in ambiente elettrico ed elettronico. (ad esempio “Protezione contro le scosse elettriche”).
- Protezione da contatto diretto e indiretto
- Utilizzo di strumenti isolati
- Definizione delle misure di sicurezza tecniche e organizzative del personale
- Protezione contro il rilascio di gas, vapori o particelle
Per conoscere le procedure per la sostituzione delle batterie, consulta la sezione Manuali del relativo prodotto.
Per il ripristino della data di installazione all'interno del software Datawatch seguire il seguente manuale.
Il COBAT, consorzio obbligatorio batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi, è stato istituito nel novembre 1988, per lo smaltimento ecologico delle batterie esauste (inquinanti). Il COBAT opera per mezzo di una rete di Raccoglitori Incaricati, che offrono gratuitamente ai possessori delle batterie la raccolta ed il successivo trasferimento verso sei Impianti Consorziati, per lo smaltimento. Le spese sono pagate da chi commercializza l’UPS. Tutti gli interessati alle diverse fasi della commercializzazione sono tenuti ad evidenziare chiaramente nelle fatture l’importo del sovrapprezzo per lo smaltimento.
Leggi tutti i dettagli su COBAT (consorzio obbligatorio batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi),